Ogni materiale ha una sua importanza. Fin dall'antichità sono stati utilizzati diversi materiali scrittori, pensiamo al papiro, proveniente dalla corteccia dell'albero, alla pergamena, proveniente dalla pelle di animale e infine (in ordine cronologico) abbiamo la carta, ricavata dalla pastiglia dei panni.
Cosa conserviamo noi oggi? Pochissimi papiri, integri grazie alla temperatura del deserto ma scomparsi in tutte le altre civilta; numerosi fogli di carta (certamente), anche perchè si tratta del materiale usato ancora ai giorni nostri; ma un peso particolare va dato alla pergamena. Se oggi conosciamo le antiche scritture, i rituali e le vecchie consuetudini dobbiamo ringraziare il pellame (un altro modo per indicare la pelle).
Parliamo di un materiale molto resistente (e questo esempio paleografico è lampante) avente in se molte caratteristiche, sia positive che negative. Gli oggetti in pelle hanno, ancora oggi, un grande fascino. Sicuramente quella di qualità ha un prezzo esorbitante e non accessibile per la maggior parte delle persone. Ma grazie alle innovazioni del ventunesimo secolo possiamo accingerci ad una quantità enorme di pelle diversa. Tra le sue caratteristiche migliori ritroviamo quella riguardante l'aspetto estetico. Molto elegante, raffinata e con una creatività sensoriale che affascina non solo i nostri ospiti (con gli oggetti d'arredo nelle nostre case), ma tutti coloro che ci si avvicinano.
Come pulire la pelle
Pulire questo tessuto potrebbe sembrare complicato, ma in realtà non lo è. La pulizia è uno dei punti forti delle pelli. Ovviamente possiamo avere diversi procedimenti, che variano in base all'oggetto in questione. Uno dei primi sistemi utili può essere l'utilizzo del latte. Spalmando più volte uno straccio, una spugna o un qualsiasi altro oggetto di simili proprietà bagnato in un miscuglio di latte e acqua, è possibile pulire e smacchiare oggetti come un divano, un tappeto oppure una semplice scarpa (premettendo che il tutto sia in pelle). Un altro rimedio può essere quello di usare del sapone, ancora una volta diluito con l'acqua.
Si tratta di un reagente più forte rispetto al latte ed utile contro le macchie più resistenti. Inoltre, sconsigliamo di usare prodotti come oli sulla pelle, in quanto molto spesso danneggia il tessuto e crea ulteriori macchie indelebili. E, ancora, si consiglia di pulire spesso gli oggetti in pelle, in quanto l'accumulo dello sporco renderà difficile la sua eliminazione a lungo andare.
Per quanto riguardo la vernice spray per pelle, si tratta di un probema molto discusso in quanto non sempre sappiamo come procedere. Uno dei consigli principali è quello di spolverare quotidianamente il nostro divano in modo da eliminare il novanta per cento della polvere. Inoltre si consiglia di allontanarli dalle finestre così da non scolorirsi a causa dei raggi del sole, oppure lontani da una luce artificiale troppo forte. Se il divano dovesse macchiarsi (indipendente dal liquido) bisogna agire in maniera molto repentina, in quanto con il passare del tempo sarà impossibile risistemare il pasticcio. Innanzitutto bisogna limitare la propagazione della macchia, per poi agire con un panno imbevuto di sapone liquido.
Attraverso dei movimenti circolari, bisogna stare attenti a non bagnare eccessivamente il divano. Ne troppo ne troppo poco. Infine, si sconsiglia di usare sostanze troppo forti o troppo acide in quanto il rischio di rovinare il tessuto è molto alto e, prima di agire, fare una piccola prova su altri tessuti.