All’interno del vasto mondo della protezione fisica dei beni gli armadi di sicurezza, gli armadi corazzati e gli armadi rack rientrano tra i prodotti realizzati al fine di garantire la custodia di oggetti di valore e di medie o grandi dimensioni.
Differenze tra i diversi armadi di sicurezza
È bene delineare le principali differenze per caratteristiche e funzioni. Tra gli armadi di sicurezza si inquadrano gli armadi a lamiera semplice e quelli corrazzati a doppia lamiera. Si tratta, in generale, di prodotti utilizzati per la custodia di armi, medicinali, prodotti chimici, prodotti farmaceutici, tabacchi, valori bollati o sostanze pericolose, documenti e supporti digitali. Esistono poi modelli ancora più particolari, come gli armadi ignifughi, progettati e costruiti per resistere alle altissime temperature a seguito di un incendio oppure di altro evento naturale o doloso.
Gli armadi rack
Quello conosciuto come armadio rack, si distingue dai precedenti perché, internamente, presenta una struttura idonea per l’alloggiamento di server, componenti elettronici, impianti d’allarme e video sorveglianza. Ovviamente le varianti all’interno di questa tipologia sono numerose, così come le dimensioni e la blindatura.
Struttura e caratteristiche degli armadi di sicurezza
Come premesso, gli armadi di sicurezza sono progettati per garantire la sicurezza di oggetti voluminosi o che possono rappresentare un pericolo, come le armi. La tipica collocazione di questi dispositivi è all’interno di negozi, magazzini, uffici, farmacie ed enti della pubblica amministrazione. Molti modelli sono utilizzati anche in contesti privati, nelle case o nei garage, per mantenere isolati e protetti beni pericolosi come fucili o attrezzi da caccia.
La struttura degli armadi di sicurezza è, generalmente, in lamiera di acciaio, a unico strato o doppio, come nel caso degli armadi corazzati. Un armadio di sicurezza per essere efficace deve garantire un mix di robustezza, praticità e ampiezza, oltre a prevedere diversi livelli di sicurezza, dimensioni e accessori.
Elementi di differenziazione tra gli armadi di sicurezza
Le principali differenze tra i modelli di armadi di sicurezza riguardano, oltre alla blindatura, le diverse tipologie di serrature, l’allestimento interno e il design. La maggior parte degli armadi di sicurezza sono venduti con serratura a chiave, integrabile con serrature a combinazione meccanica o digitale, alimentate a batterie o autoalimentate. Gli allestimenti interni, a seconda dei produttori riguardano eventuali ripiani, tesoretti, rastrelliere porta-fucili. Infine, per quanto riguarda la collocazione e il design, ci si collega alle caratteristiche di funzionalità. Gli armadi di sicurezza, infatti, possono essere a vista oppure celati all’interno di una nicchia in una parete.
Come sono strutturati gli armadi rack
Abbiamo accennato in precedenza alla funzione di alloggiamento negli armadi rack. Il termine rack, dall’inglese, significa scaffale o rastrelliera, dal momento che al suo interno presenta vari profili di sostegno che permettono di collocare gli apparati elettronici, ordinandoli senza che poggino l’uno sull’altro. La parte esterna, ovvero l’involucro, dell’armadio è costituito da lamiere d’acciaio, eventualmente corazzate per aumentare la resistenza allo scasso.
Alcuni modelli di armadi rack presentano pareti laterali e parte posteriore smontabili per consentire un migliore accesso durante l’installazione e il cablaggio dei diversi dispositivi da alloggiare. L’apertura è generalmente a un battente, salvo i casi di armadi rack di grandissime dimensioni, comandata da serrature a chiave o elettroniche anche molto sofisticate. Al loro interno vengono alloggiati componenti di sistemi elettronici in funzione 24 ore su 24, che quasi sempre sviluppano una grande produzione di calore. L’armadio in questi casi deve avere delle prese d’aria o addirittura un sistema di ventilazione forzata per favorire l’abbassamento della temperatura interna. Queste caratteristiche li portano a differenziarsi dai comuni armadi di sicurezza o blidati.