Extra virgin olive oil: the patriarchs and ancient times
Olive oil
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There are about five hundred olive cultivars still used in Italy. Italian extra virgin is considered the highest quality. Moreover large numbers of farm businesses still cultivate centuries-old trees, demonstrating the extraordinary rural biodiversity of this country.
Eighteen out of the twenty regions in Italy produce extra virgin olive oil. The quality of this production, for the most part bearing European Dop or Igp labels, is considered the best in the world, for two reasons: firstly the multi-formed nature of the land and slopes bestow exceptional nuances on extra virgins; secondly the olive culture itself displays exceptional biodiversity. There are more than 200 cultivars still in use in Italy and this ensures that nationwide production is varied. The cultural habit has also arisen of accompaniment to cooking, which leads to people choosing the best oil to enhance a particular dish. In every area dedicated to olive growing there are centuries-old groves, often with plants reaching a thousand years of age and which are in fact oleasters that is non-cultivated olives or possibly even semi-wild. An application was submitted recently to Unesco to have certain Italian olive grove landscapes declared world heritage sites, on account of the presence of these “patriarchs”. Although these giants of vegetation produce very low yields, the Italian producers have never given up cultivating them and harvesting their fruits, from which they obtain excellent oils. The Patriarchs are particularly widespread in the South of Italy and a lot of them have been uprooted to be used as ornamental plants. But the new awareness of producers today ensures that these olives have become testimonials for their company quality.
I casi aziendali che hanno ispirato i viaggi d’autore
Sud Italia Alimentari S.R.L.
L’olio e la Puglia costituiscono un binomio ben consolidato da secoli di coltivazioni e da prodotti di primissima qualità. La famiglia Cassetta opera in questa regione da quattro generazioni, da quando nel 1929 bisnonno Vincenzo iniziò a selezionare i migliori oli di oliva della zona per rifornire le aziende olearie pugliesi. È soltanto nel 1984 però che nasce l’azienda Sud Italia Alimentari, che alla selezione degli oli unisce il confezionamento con il proprio marchio Cadel Monte. Oggi l’azienda opera con tre marchi, Cadel Monte, Villa Vinci e Romoli, producendo diverse qualità di olio extravergine di oliva e di altri oli, come quello di sansa di oliva e di semi. Tra questi ultimi, sotto il marchio Romoli, troviamo l’olio di semi di vinacciolo, molto resistente in frittura, ricavato da semi di uva selezionati e raffinati attraverso tecnologie all’avanguardia. L’olio di semi di girasole e quello di semi di mais si ottengono da semi non geneticamente modificati. La qualità di prodotto e di processo è evidente dal fatto che la Sud Italia Alimentari è la prima azienda italiana a ricevere la certificazione per il confezionamento di olio extravergine di oliva 100% italiano e una delle prime ad essere certificata per il confezionamento di olio extravergine DOP Terra di Bari. Ulteriore primato è costituito dall’essere una delle prime aziende produttrici di olio ad abbattere completamente le emissioni attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico sullo stabilimento.
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