L’aria compressa è una fonte di energia che viene adottata da gran parte delle industrie ed utilizzata per lo svolgimento di varie operazioni come il trasporto delle merci, l’asciugatura o come fonte di alimentazione energetica per altri macchinari. Spesso però il suo utilizzo può comportare pesi elevati sui consumi energetici complessivi creando un impatto ambientale significativo.
L’efficienza energetica di un impianto ad aria compressa dipende da vari fattori, primo fra tutti lo stato di usura dei vari elementi che lo compongono e le relative performance.
Si stima che anche solo andando ad agire su questi elementi si possa ottenere un risparmio energetico complessivo che va da pochi punti percentuali fino al 20% e oltre.
Nell’intero ciclo di vita di un impianto ad aria compressa l’energia elettrica consumata costituisce quasi il 75% dei costi complessivi sostenuti per la gestione dell’impianto stesso; numeri alla mano si capisce ancora meglio quanto margine di miglioramento ci possa essere e quali potenziali risultati sia economici che ambientali si possano ottenere ottimizzando un impianto.
In questa guida, esploreremo strategie pratiche e soluzioni innovative per massimizzare l'efficienza degli impianti di aria compressa, promuovendo una gestione sostenibile e responsabile.
Analisi e monitoraggio: la chiave per l'ottimizzazione
La prima cosa da fare per comprendere come agire su un impianto di aria compressa già esistente è condurre un'analisi dettagliata dell’impianto stesso. Rientra in questa tipologia di analisi l’individuazione del consumo totale dell’azienda, del consumo dei dipartimenti e delle singole utenze. l’individuazione di eventuali perdite di aria.
Utilizzando avanzati sistemi di monitoraggio è possibile identificare inefficienze, fughe d'aria e picchi di consumo energetico. Inoltre, l’installazione di sensori intelligenti consente un controllo approfondito h24, permettendo una risposta immediata ad eventuali anomalie.
Manutenzione preventiva: prolungare la vita degli impianti e ridurre i costi
Per garantire che gli impianti di aria compressa operino al massimo delle loro capacità occorre, come per tutte le tecnologie del resto, eseguire delle corrette e cadenzate operazioni di manutenzione.
Ispezioni regolari degli impianti e una corretta pulizia contribuiscono a prevenire l’accumulo di sporco e materiali superflui e prevengono la formazione di fughe di aria riducendo i costi di riparazione.
Risulta importante specificare che gli eventuali costi di arresto dell’impianto a causa di guasti sono di gran lunga superiori a quelli sostenuti per una corretta manutenzione.
Riduzione degli sprechi: investire in tecnologie avanzate
Un impianto datato, con diversi anni di attività alle spalle, viene da sé che non sarà mai efficiente energeticamente quanto un impianto di ultima generazione composto da tecnologie innovative.
In questo senso possono essere eseguite due tipologie di interventi di efficientamento energetico: una prevede la sostituzione di determinati elementi che compongono il sistema, l’altra prevede la riprogettazione dell’impianto volta all’installazione di nuovi apparecchi per il controllo e la gestione.
Queste nuove apparecchiature possono implementare la regolazione della pressione in base alle effettive esigenze del processo, l'utilizzo di compressori a velocità variabile e l'installazione di sistemi di recupero dell'energia riducendo significativamente sprechi e costi operativi ed andando ad agire su quel famoso 20% di margine.
Formazione del personale: chiave per il successo a lungo termine
Un elemento che spesso viene tralasciato e poco coltivato, per carenza di liquidità o tempo, è proprio la corretta formazione del personale.
Eseguire formazioni ed aggiornamenti continui, coinvolgendo il proprio team tecnico aziendale, permette di rilevare tempestivamente eventuali problemi o malfunzionamenti e di massimizzare l’utilizzo delle nuove tecnologie utilizzate. Una corretta gestione, ad esempio, di tempi di marcia a vuoto, accensioni e stand-by, sono tutti elementi da considerare e ricalibrare in base ai processi e qui l’attenzione e l’efficienza del tecnico giocano un ruolo chiave nell’ottenimento di miglioramenti.
Verso una gestione responsabile dell'aria compressa
In conclusione, abbiamo capito che investire nelle soluzioni proposte non solo porta a benefici economici per il portafoglio, ma dimostra anche un impegno tangibile per la tutela dell'ambiente.
Abbiamo visto che questo approccio multifattoriale va dalla formazione di personale qualificato, alla riduzione di inutili sprechi selezionando tecnologie più all’avanguardia, da una corretta manutenzione degli impianti all’esecuzione di specifiche analisi e monitoraggi.
Con azioni mirate, le imprese possono dunque conseguire una significativa riduzione dei costi energetici, promuovendo allo stesso tempo una produzione più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.