Negli ultimi anni, si parla sempre più spesso di riscaldamento globale e di come i combustibili fossili e le nostre azioni abbiano un impatto importante sull'ambiente. Anche per questo sono stati introdotti numerosi bonus per la riqualificazione energetica degli edifici. Lo scopo dei bonus per la riqualificazione energetica degli immobili è di ridurre i consumi energetici e di conseguenza l'impatto sull'ambiente circostante, vediamo insieme quali sono.
Bonus per la riqualificazione energetica
Per il 2024 sono stati confermati numerosi bonus per la riqualificazione energetica degli edifici, inoltre sono state introdotte nuove regole per quanto riguarda il Superbonus 110, per garantire il completamento dei lavori e al contempo ferma la cessione del credito e lo sconto in fattura. Per tutto il 2024 è stato riconfermato l'Ecobonus, che prevede detrazioni comprese tra il 50-75% per le singole unità abitative e i condomini. L'Ecobonus può essere richiesto dai privati cittadini e i condomini per ristrutturare, riqualificare e mettere in sicurezza gli edifici, aumentando la loro classe energetica. La detrazione fiscale viene ripartita in 10 rate annuali di eguale importo e può arrivare fino al 70-75% se si tratta di interventi sui condomini. Per chi decide di sfruttare l'Ecobonus, la richiesta di agevolazione per le spese sostenute deve essere inoltrata entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Sono diversi gli interventi di efficientamento energetico che beneficiano di uno sconto pari al 65% come l'installazione di un cappotto termico, di pannelli fotovoltaici per la produzione di acqua calda o la semplice sostituzione degli impianti di riscaldamento o climatizzazione con sistemi di ultima generazione ad alta efficienza energetica. L'Ecobonus con detrazione fiscale pari al 50% è invece previsto solo per la sostituzione dei vecchi infissi o delle schermature solari.
Superbonus al 70%
Nel 2024 è stata completamente modificata la disciplina del Superbonus, che non sarà più al 110% ma prevedrà una detrazione fiscale pari al 70% per le spese sostenute entro la fine dell'anno e del 65% per il 2025. Il Superbonus non contempla più la cessione del credito e lo sconto in fattura, ma solo la detrazione fiscale del 70% nella dichiarazione dei redditi. Tale misura è stata introdotta per salvaguardare i contribuenti che hanno già richiesto il Superbonus e sostenuto delle spese nell'anno 2022 e hanno dei redditi inferiori ai 15.000 euro. La detrazione del 110% è invece attiva solo per gli interventi che saranno effettuati nelle aree terremotate, mentre per le spese sostenute nel 2025, sarà pari al 65%, da detrarre in 4 anni.
General contractor per le riqualificazioni energetiche
Progettare ed eseguire degli interventi di riqualificazione energetica può essere davvero complicato, soprattutto se non ci si affida a ditte specializzate che hanno maturato esperienza in questo settore. Per la progettazione e la realizzazione di qualsiasi tipo di intervento di riqualificazione energetica potete affidarvi alla professionalità e competenza di Percaya Srl, general contractor che si occupa di Ecobonus, Sismabonus e Bonus Facciate. In particolare, se volete richiedere l'Ecobonus, Percaya srl si occupa di valutare se vi sono i requisiti necessari per procedere alla domanda di detrazione fiscale e in seguito progetta con professionisti esperti e qualificati i tempi e la natura degli interventi di riqualificazione. Il general contractor contatterà le imprese edili e gli altri tecnici che possono effettuare i lavori e stipulerà i contratti, con la sicurezza di avere sempre al vostro fianco un partner affidabile. La richiesta degli incentivi sarà eseguita da Percaya, insieme alla compilazione delle autorizzazioni e degli altri adempimenti amministrativi.
In conclusione, se desiderate riqualificare la vostra casa per ridurre i consumi energetici e avere un minore impatto sull'ambiente, potete rivolgervi ad un general contractor che vi seguirà step by step, dalla progettazione alla realizzazione delle opere edilizie.