I frutti più buoni e ricercati della stagione autunnale sono i fichi che non solo sono spettacolari per la loro dolcezza, ma si adattano anche ad essere gustati in tante maniere. Così se da un lato è possibile mangiarli come semplice frutta, dall’altro sono molto gustosi abbinati a salumi e formaggi e sono squisiti anche come marmellata o per un buon dessert.
Preparata con la buccia, quest’ultima, acquista un sapore unico e particolare che non sarà facile dimenticare. Sarà interessante vedere quali sono le particolarità della marmellata di fichi con la buccia e, per trovare ricette uniche e insolite che utilizzino i fichi, si può fare una ricerca più approfondita sul sito Ricetta.it.
Perché utilizzare anche le bucce?
Nella preparazione delle marmellate, la buccia è spesso trascurata, ma per la sua versatilità, soprattutto nei fichi, dovrebbe essere tenuta in grande considerazione. La conservazione delle bucce, infatti, ne modifica il sapore rendendolo più profondo e rustico; inoltre la marmellata è più consistente e corposa, più adatta ad essere spalmata o usata nei vari contesti culinari. La buccia, inoltre, non soltanto è ricca di fibre, ma possiede anche una grande quantità di vitamine (in particolare la C), flavonoidi e antiossidanti. In questa maniera il prodotto finale è più buono anche perché i nutrienti vengono completamente conservati.
Pensando all’ambiente, l’uso delle bucce, diventa un indice di sostenibilità perché evita gli sprechi usando in toto il frutto.
Come si prepara questa marmellata speciale?
La marmellata di fichi con la buccia è una vera specialità che, seppure molto semplice da preparare, richiede l’attenzione ad alcuni aspetti affinché il risultato non deluda. Affinché la frutta sia buona per le marmellate, è fondamentale che sia matura e non marcia per cui, dopo essersi assicurati ciò, bisogna lavarla e tagliarla a piccoli pezzi (lasciando la buccia), in modo da ottenere un composto omogeneo. Successivamente bisogna aggiungere succo di limone e zucchero semolato e mettendo sul fuoco, far cuocere lentamente: la cottura lenta la renderà più saporita, lo zucchero semolato più densa.
Affinché non ci siano brutte sorprese è necessario mettere in atto alcuni accorgimenti. I barattoli devono essere sterilizzati se si desidera conservarli per lungo tempo. Inoltre, se si vuole un gusto più deciso, si possono aggiungere delle spezie (vaniglia o cannella) e si può decidere, in base ai gusti personali, se usare un passaverdure o lasciare il composto più grezzo e ruvido.
Cosa altro si può preparare con i fichi?
La grande versatilità dei fichi consente di utilizzarli in tanti modi. Grazie alla loro dolcezza, per esempio si sposano molto bene con la pasticceria. La torta frangipane con ricotta e fichi, presente su Ricetta.it, ne è un esempio. La ricetta che presenta qualche novità rispetto alla tradizione è fatta con la pasta frolla arricchita da una confettura di fichi neri e una crema frangipane molto speciale. Per guarnire, i fichi hanno una bella presenza.
Questo frutto che spesso si conserva secco, è, insieme al cioccolato, la base per una variante dei cantucci toscani: i cantucci ai fichi secchi e cioccolato che sono molto golosi perché al suo interno hanno fichi secchi e pezzetti di cioccolato. Un modo diverso di usare i fichi che si possono trasformare anche in confezioni regalo per il Natale.
Per celebrare la stagione autunnale che inizia, la marmellata di fichi con la buccia è certamente la ricetta più nota e diffusa. Con la sua preparazione che richiede un po’ di attenzione, non solo si conserva per l’inverno il sapore dei fichi, ma si possono anche sperimentare nuove ricette golose e stuzzicanti. Sul sito Ricetta.it ci sono tanti spunti interessanti per utilizzare prodotti, freschi e conservati, con suggerimenti davvero particolari. La nostra creatività, gli ingredienti in nostro possesso e gli strumenti di cui disponiamo, completano le ricette e consentono nuovi spazi di sperimentazione. Così è possibile che, da un puro caso, venga fuori una nuova ricetta dai sapori insoliti e inebrianti.