AdBlue: quanto costa? Dove acquistarlo in modo conveniente? 1

AdBlue: quanto costa? Dove acquistarlo in modo conveniente?

L’AdBlue è senza ombra di dubbio l’additivo per diesel più usato e conosciuto, indispensabile per tutti i veicoli di ultima generazione (omologati Euro 5 o Euro 6) dotati di sistema SCR (Selective Catalysis Reduction).

Il suo utilizzo è stato infatti introdotto e reso obbligatorio per legge con l’entrata in vigore delle normative europee sulle emissioni prima nel 2009 e poi nel 2014, con l’obiettivo di ridurre l’impatto inquinante dei motori diesel e garantire la loro conformità a determinati standard ambientali.

Tuttavia, la sua adozione obbligatoria pesa in modo non indifferente sulle tasche degli automobilisti, i quali si trovano a dover affrontare non solo costi aggiuntivi significativi, ma anche questioni pratiche legate alla reperibilità dell’additivo e alla gestione dei rifornimenti in modo conveniente.

 

Cos’è l’AdBlue?

Ma esattamente, a cosa ci si riferisce quando si parla di AdBlue? Da definizione, l’AdBlue è una soluzione chimicamente definita, ovvero un composto formato al 32,5% da urea tecnica pura e al 67,5% da acqua demineralizzata. Si tratta di materie prime di elevata qualità e spesso difficili da reperire, il che va ad incidere in modo significativo sul costo dell’additivo.

Ottenuto tramite processo di sintesi, l’additivo si presenta come un liquido incolore ed inodore. Tuttavia, a causa di specifiche condizioni termiche, potrebbe cristallizzare, formando depositi solidi bianchi/translucidi che potrebbero ostruire il sistema SCR.

A differenza di quanto si potrebbe pensare, l’AdBlue è totalmente atossico e non infiammabile, rendendolo sicuro e facile da maneggiare (sempre, ovviamente, con alcuni accorgimenti di base).

 

A cosa serve?

Come già anticipato nell’introduzione, l’additivo assolve lo scopo primario di proteggere l’ambiente, limitando le emissioni nocive (i NOx, ossidi di azoto) prodotte dai motori diesel. In che modo? Semplice: tramite la tecnologia SCR.

Una volta che l’AdBlue viene iniettato nei gas di scarico del veicolo tramite il catalizzatore SCR, per effetto delle alte temperature, l’urea si trasforma in ammoniaca.

Quest’ultima è in grado di reagire chimicamente con gli ossidi di azoto, trasformando le sostanze nocive in innocuo azoto (componente dell’atmosfera che respiriamo) e semplice vapore acqueo.

In questo modo, l’AdBlue contribuisce a ridurre di circa il 90% le emissioni di NOx.

 

Quanto costa l'AdBlue?

A causa dei recenti avvenimenti, con particolare riferimento alla crisi Russia-Ucraina, negli ultimi anni il prezzo dell’additivo è aumentato in modo quasi esponenziale (passando addirittura da un prezzo di 6 euro per 10 litri ad un costo di 25 euro per la stessa quantità).

Questo perché il prezzo dell’AdBlue è legato a doppio filo al prezzo del metano, da cui si estrae l’idrogeno per la produzione dell’urea. Perciò, l’aumento del costo del metano si riflette in un fisiologico rincaro del prezzo dell’AdBlue.

Attualmente, il prezzo per un litro di additivo si aggira tra i 2 e i 5 euro al litro. Non proprio una cifra irrisoria, insomma.

Tuttavia, ci sono diversi fattori che influiscono sul prezzo: la posizione geografica, la presenza di sconti o offerte temporanee sul prodotto, il formato di vendita (acquistare quantitativi di AdBlue maggiori potrebbe risultare più conveniente, poiché il prezzo al litro tende a diminuire all'aumentare del formato), o il fornitore scelto (solitamente acquistare l’additivo direttamente dal produttore risulta più vantaggioso).

 

Dove comprare l’AdBlue?

Dove trovare AdBlue? Ci sono diverse soluzioni possibili: in primis alle aree di sosta o stazioni di servizio, in cui l’additivo è solitamente disponibile sia alla pompa che in tanica (con diverse opzioni per quanto riguarda il formato, dai 5 ai 20 litri).

Sono da considerare anche i negozi specializzati in accessori per auto, ma è possibile trovare l’additivo anche nei reparti dedicati ai prodotti per auto di supermercati e grandi magazzini.

Un’altra soluzione sono gli e-commerce online, ma la più conveniente risulta essere quella di rivolgersi direttamente a produttori e distributori certificati.

 

Come risparmiare sull'AdBlue senza compromettere la qualità?

Siamo tutti attratti da offerte vantaggiose e promozioni convenienti. Ma soprattutto quando si tratta di AdBlue, dobbiamo storcere il naso di fronte a prezzi eccessivamente ridotti ed economici, poiché dietro questi si cela la piaga della contraffazione.

Nella maggior parte dei casi si tratta di AdBlue non conforme alla norma ISO 22241, che potrebbe danneggiare seriamente il veicolo e comportare costi di riparazione elevati. Il risparmio iniziale ottenuto dall'acquisto di un prodotto non certificato, di conseguenza, rischia di essere ampiamente superato dalle spese necessarie per rimediare ai danni.

Quindi, come si può risparmiare quando si acquista l’AdBlue senza compromettere il nostro veicolo? Semplice: rivolgendosi direttamente al produttore, affidabile e certificato, dell’additivo. Inoltre, acquistare l'additivo in grandi quantità può risultare ancora più conveniente, garantendo allo stesso tempo la qualità del prodotto.