Le note olfattive sono la carta d’identità della fragranza: conoscendole è possibile scegliere il profumo giusto. Forniscono informazioni precise sugli odori percepiti al primo spruzzo e dopo alcune ore dall’applicazione. Il profumo più adatto ad ognuno di noi è anche quello che più si avvicina al nostro modo di essere, di vivere, di sentire. E’ l’eco della personalità e del nostro stile, parte integrante della percezione che vogliamo dare di noi stessi.
Pur amando alla follia i profumi, molte persone tuttora confondono un eau de parfum da un eau de toilette. Trovare un profumo che rispecchi la propria originalità e, allo stesso tempo, che rispetti il pH della pelle non è sempre facile ma, con un po’ di conoscenza e di pazienza, non è di certo un’impresa. La vera impresa è iniziare a spruzzare sui polsi o sul collo un profumo dietro l’altro fino a mischiare essenze ed a confondere l’olfatto. E’ l’errore di molti clienti che sperimentano con i tester nelle profumerie o che acquistano campioni di prodotti in store online come D’Aniello profumi provando contemporaneamente più essenze diverse. Questo è il primo passo falso da evitare assolutamente. La possibilità di acquistare campioni è ottima ma deve essere sfruttata al meglio spruzzando una fragranza agrumata, floreale o legnosa sulla pelle senza sperimentare caotici mix di essenze, buoni solo a disorientare.
Scelta del profumo più adatto: note di fondo, di testa e di cuore
La fragranza che in un negozio ci piace al primo colpo non è detto che sia quella giusta. Non bisogna avere fretta ma utilizzare i campioncini e tentare di familiarizzare con l’essenza, spruzzandola sulla pelle, sui vestiti, lasciando che l’odore ci accompagni nell’arco di tutta la giornata. Bisognerà verificarne gli effetti, controllare se l’odore cambia, migliora o peggiora.
Occorre utilizzare con criterio i campioni di prodotto creati appositamente per effettuare test mirati, dando il tempo a pelle ed olfatto di individuare le note di fondo, quelle che persistono sulla nostra cute e sugli abiti, la fragranza vera e propria. Quando un profumo piace già dal primo spruzzo significa che le note di testa sono compatibili con il nostro gusto. Le note di cuore e di fondo potrebbero, invece, deludere le nostre aspettative. Le 3 note olfattive (di fondo, di testa e di cuore) costituiscono la cosiddetta piramide olfattiva.
Le note di testa sono quelle avvertite al primo colpo, quando spruzziamo la fragranza. Sono intense ma durano poco. Le note di cuore emergono col passare dei minuti: profumano di fiori, frutti o spezie. Infine, le note di fondo sono le più persistenti, quelle che si avvertono dopo un’ora circa e che restano impresse su vestiti, foulard, maglioni. Una volta emerse le note di fondo, sarà l’odore naturale della pelle a stabilire se il profumo è adatto o meno.
Famiglie olfattive e formulazioni
Si possono distinguere diverse famiglie olfattive:
– Floreale, il cui aroma è legato ai fiori (rosa, iris, gelsomino, mughetto ecc.);
– Agrumata, che comprende limone, arancia, cedro, bergamotto, pompelmo;
– Legnosa, utilizzata nei profumi da uomo (sandalo, cedro, con tocchi speziati o agrumati);
– Cuoiata, profumazione maschile composta da tabacco, cuoio, nappa;
– Cipriata, profumazione composta da pachouli, muschio di quercia, bergamotto, rosa, gelsomino;
– Orientale (Ambrata) con presenza di vaniglia, cannella, pachouli con tocchi speziati, muschiati o cipriati.
Se si hanno dubbi nella scelta della famiglia olfattiva, è bene optare per l’agrumata: è universale, si va a colpo sicuro.
E’ importante scegliere anche la formula adatta tra:
– eau fraiche (acqua profumata), fragranza molto leggera;
– eau de toilette, poco intensa;
– eau de parfum (profumo), decisamente più intensa e durevole.
La differenza tra le varie formule è legata alla percentuale di alcol utilizzato che le rende più o meno intense.