L'assicurazione vita è un contratto che garantisce una rendita o un capitale ai beneficiari della polizza, nel caso subentri la morte o l'invalidità dell' assicurato. Colui che stipula il contratto, contraente, si impegna a versare un premio da corrispondere in rate mensili, semestrali o annuali alla Compagnia assicurativa.
Grazie all'assicurazione vita si ha la possibilità di conservare il mantenimento dei familiari in caso di morte.
In caso di morte dell'assicurato, verrà versato al beneficiario il capitale prestabilito al momento di stipula della polizza assicurativa. Si può scegliere che la somma possa essere liquidata nell'immediato o mediante pagamenti periodici.
L’assicurazione vita deve avere le caratteristiche ben precise, l'elemento fondamentale da considerare è il capitale assicurato.
Il capitale consiste in una somma di denaro che, in caso di morte del soggetto assicurato, sarà erogata dalla compagnia assicurativa a favore dei beneficiari.
Quando si contrae una polizza si tiene conto di altri fattori, quali l’età del contraente, per alcune assicurazioni c’è un limite massimo, di solito è di 75 o 80 anni; le modalità e i tempi di pagamento che possono variare a seconda se si sceglie il pagamento del premio mensile, semestrale o annuale, con carta di credito, bonifico o RID; inoltre è possibile effettuare
la scelta del premio in rate costante o variabile e la possibilità di coprire in caso di morte o di invalidità.
L’assicurazione Caso Morte è una tipologia di polizza assicurativa, del ramo Vita, che prevede soltanto in caso di decesso dell’assicurato, il pagamento di un capitale o di una rendita al beneficiario.
Questo tipo di assicurazione consente di proteggere i propri familiari in caso di decesso dell’assicurato e consentire loro di conservare lo stesso tenore di vita.
L’assicurazione Temporanea Caso Morte ha una durata predeterminata, la compagnia assicurativa pagherà il capitale garantito soltanto nel caso in cui il decesso dell’assicurato avvenga durante il periodo coperto dal contratto assicurativo, nel caso in cui il decesso dovesse avvenire fuori il tempo concordato, nulla è dovuto al contraente o ai beneficiari.
Questa rappresenta un’assicurazione a prestazione sicura, in quanto ha lo scopo di beneficiare i propri cari, indipendentemente da quando avvenga il decesso.
Sul calcolo del premio assicurativo incidono molti fattori e sono: il capitale assicurato, l’età dell’assicurato, lo stato di salute (molto spesso alcune compagnie assicurative richiedono esami clinici), condizione di fumatore o non fumatore dell’assicurato, durata della copertura (per le polizze vita temporanee), frazionamento del premio (mensile, semestrale o annuale). In base a tutte queste caratteristiche viene definito il premio da corrispondere.
Un giovane non fumatore e in buona salute pagherà, a parità di capitale assicurato e di altri fattori, un premio inferiore rispetto ad una persona fumatore o più anziana.
L’assicurazioni sulla vita sono detraibili fiscalmente, il Governo ha previsto un incentivo fiscale che consiste in detrazioni per chi sottoscrive una polizza vita.
E’ possibile portare in detrazione, nelle dichiarazione dei redditi (Unico e 730), risparmiando sulle imposte, i premi pagati nell'anno. La detrazione fiscale per i premi assicurativi sulla vita è del 19% fino ad un tetto massimo di spesa di 1.291,14 euro.