Nel mondo della gestione e dello smaltimento dei rifiuti ci sono diverse tematiche di cui tener conto; focalizziamo il punto sul registro di carico e scarico dei rifiuti.
Che cos’è il registro di carico e scarico rifiuti
La gestione dei rifiuti va fatta con particolare attenzione alle varie normative di legge che ne permettono le funzionalità, tra queste il registro di carico e scarico è di importanza primaria.
Sul registro di carico e scarico dei rifiuti vanno sempre annotati tutti i movimenti che riguardano lo smaltimento dei rifiuti, questo fa sì che sia sempre presente la tracciabilità dei rifiuti: dalla produzione fino allo smaltimento.
Il registro deve essere tenuto per obbligo di legge, questo è previsto dall’articolo 190 del Decreto Legislativo n 152 del 2006 e prima di essere utilizzato deve essere portato alla Camera di Commercio territorialmente competente per poter essere vidimato ed ha una validità di tre anni.
Come funziona il registro di carico e scarico dei rifiuti
L’utilizzo del registro è obbligatorio per tutte quelle aziende che producono rifiuti pericolosi e non pericolosi ed abbiano almeno più di dieci dipendenti.
La gestione del registro carico e scarico rifiuti può risultare molto complessa. Ci sono ditte specializzate come Nova Ecologica che si occupano di dare consulenze nella compilazione del registro.
Andiamo a vedere quali sono le aziende che devono obbligatoriamente compilare il registro:
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Aziende che si occupano del recupero e dello smaltimento dei rifiuti
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Produttori di rifiuti pericolosi
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Produttori di rifiuti non pericolosi che derivano da lavorazioni industriali e artigianali.
Nella compilazione per quello che riguarda il carico vanno inseriti il tipo di rifiuto e la quantità del materiale che andrà smaltito. Mentre, per quello che riguarda lo scarico viene vidimato nel momento in cui viene portato all’impianto di stoccaggio.
Le registrazioni di carico e scarico vanno distinte, nel formulario per la registrazione del carico e dello scarico sono presenti diversi campi, che però non vanno tutti obbligatoriamente compilati.
È fondamentale che tutte le registrazioni siano compilate in ordine cronologico e siano numerate in ordine progressivo; ogni nuovo anno devono ripartire da zero.
La registrazione deve essere fatta entro dieci giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto per quello che riguarda il carico, mentre per quello che riguarda lo scarico il termine è sempre di dieci giorni a partire dalla data di partenza del rifiuto.
Va fatta particolare attenzione quando ci si trova a compilare il registro di carico e scarico; infatti, ogni errore o mancanza può essere sanzionabile nel caso in cui venga effettuato un controllo.