Site Builder o CMS? Guida alla scelta 1

Site Builder o CMS? Guida alla scelta

Site Builder o CMS? Guida alla scelta 3

 

Nel momento in cui si mette su un sito Internet a scopi commerciali ci si trova subito davanti a un bivio. Decidere la direzione dipende dai propri obiettivi.

In un’economia che non può più fare a meno della rete per promulgare e pubblicizzare i prodotti in commercio, i venditori non devono prescindere dalla realizzazione di un proprio sito nel quale mostrare i loro prodotti e i loro servizi, pena la “squalifica” per selezione naturale. Chiaramente non tutti siamo informatici, ma ciò non pregiudica la possibilità di abbellire e rendere invitante lo spazio ottenuto sul web. Quanto impegnativa sia l’esperienza dipende da te. Se i computer non sono il tuo elemento, basta affidarsi a un site builder, e Giga.it è in grado di aiutarti. Però non ti abbandona nemmeno nel caso in cui le tue esigenze siano più elevate e tu voglia ricorrere a un CMS.

Distinzioni di base

A una prima occhiata, le differenze principali sono le seguenti. La prima soluzione è costituita da un servizio on line particolarmente intuitivo, che non richiede grandi operazioni all’infuori di qualche clic. Nel secondo caso, quello dei Content Management Systems, il livello in teoria si alza (in sintonia con gli obiettivi, sostanzialmente), poiché entrano in gioco codici speciali (open source) che consentono di personalizzare la grafica e i meccanismi. L’opzione è legata, lo ribadiamo, non solo alle tue mire ma anche alle tue competenze e alla tua eventuale voglia di accrescerle.  

Per chi si accontenta

Oggi tutti facciamo uso dei normali pc. Perciò non c’è bisogno di conoscenze supplementari per ricorrere a un site builder e comporre “manualmente” il proprio website. Facciamo un esempio pratico. Hosting Solutions è un provider dotato di un sistema di questo tipo che si chiama Site Generator (già il nome è una promessa di semplicità) ed è piuttosto conosciuto. È sufficiente indicare e selezionare gli sfondi che si preferiscono e la progettazione è fatta. Ed è improntata sui tuoi gusti. Creare delle pagine e pubblicarle diviene estremamente facile grazie ai templates che ti permettono di stabilire il tuo stile, o quello che comunque pensi possa piacere ai tuoi visitatori.

Per chi chiede di più

Se l’idea è quella di allestire un sito più importante, di maggiori dimensioni o addirittura un portale, allora è opportuno ripiegare su un CMS. Qui la faccenda si fa più seria, in quanto per ottenere risultati adeguati un’infarinatura informatica non guasta (e se si sa qualcosa di programmazione è perfino meglio). Tanto per intendersi, non è che un inesperto non avrebbe modo di manovrare pure tale genere di software; però probabilmente non sarebbe capace di sfruttare appieno le ghiotte opportunità che esso offre in termini di caratterizzazione. È un ambito che può a sua volta contare su noti punti di riferimento. Qualche marchio? WordPress, innanzitutto, e poi il sempre più richiesto Joomla!. Si tratta di piattaforme parecchio apprezzate, soprattutto nel circuito dei blog, in fase di allargamento.   

Altri loghi in ascesa

Ovviamente ci sono altri sistemi in ascesa che hanno tutto il diritto di essere presi nella giusta considerazione. Uno di cui si parla spesso è PrestaShop, alquanto utilizzato nel ramo fiorente dell’e-commerce. Sue alternative abbastanza note sono Drupal e Magento, ma c’è da scommettere che aumenteranno con l’andar del tempo. Intanto, informarti sulle loro peculiarità per capire quale è il più idoneo ai tuoi scopi torna vantaggioso.

Focus su WordPress

Usarlo non è un obbligo, non è necessario sottolinearlo, tuttavia la sua diffusione è innegabile e va di pari passo con un’affidabilità conquistata sul campo. Non è tanto questione di contenuti accattivanti, quanto di effettiva maneggevolezza: i comandi di WordPress non appaiono molto complicati agli utenti che hanno poca dimestichezza con il mezzo, e ciò è fra i motivi che ne hanno decretato il successo. Però, come si spiegava più sopra,  non è detto che sia esattamente quello che cerchi tu. 

Un cenno sui contenuti

In generale, non tutti i siti devono per forza essere colorati o tempestati di effetti visivi. Anzi, talvolta la sobrietà garantisce qualche accesso supplementare. Sei tu che valuti cosa è meglio per la tua clientela, sì da attirare la sua attenzione e renderla fedele. Ed è la tua attività a dettare in un certo senso i tempi, la tipologia degli articoli e la loro presentazione più efficace.

Hai mai creato un sito?