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Alla scoperta del Lago d’Orta

Se avete a disposizione un weekend lungo, un soggiorno in riva a un lago immersi nella natura e circondati da calma e pace non guasta mai. In Italia ce ne sono diversi e oggi vogliamo parlarvi del Lago d’Orta, detto anche di Cusio, meno conosciuto ma forse per questo ancor più meritevole di una visita. Per superficie si trova al dodicesimo posto in Italia: 18 chilometri quadrati che si sviluppano soprattutto in lunghezza, da nord a sud e a cavallo fra le province piemontesi di Verbano-Cusio-Ossola e Novara. Guardando la cartina si nota che questo bacino glaciale è incastatonato fra il Lago Maggiore a oriente e le montagne a occidente. Qui gli spostamenti richiedono un mezzo proprio o a noleggio e nel secondo caso basta semplicemente consultare il sito di Auto Europe, broker fra i più importanti a livello internazionale, e scegliere la migliore offerta di noleggio auto low cost. Per chi giunge in aereo le possibilità sono tre, tutte a circa a un’ora e mezza di distanza: Torino, Bergamo, e Milano che è leggermente più vicina. Lo stesso vale per chi prende il treno, anche se in tal caso potete controllare sul nostro sito se ci sono punti di ritiro più vicini al Lago d’Orta. Solitamente presso gli aeroporti o le grandi stazioni ferroviarie sono presenti più compagnie di noleggio e quindi la gamma di veicoli è più ampia e talvolta i prezzi piú bassi. Potete quindi anche decidere di aggiungere qualche notte in una delle suddette città prima di recarvi al Lago d’Orta o subito prima del rientro a casa.

I bellissimi boschi che abbracciano il Lago d’Orta su tutti i lati lasciano intuire che la stagione più indicata per assistere a una vera esplosione di colori è l’autunno, ma ogni periodo dell’anno è magico in questo paesaggio. Per avere subito ben chiaro quanto è suggestivo questo specchio d’acqua vi proponiamo di iniziare subito con una visita all’Isola di San Giulio che ne funge da fulcro. Il modo più veloce di raggiungerla è partendo da Orta San Giulio con un traghetto comunale dal costo contenuto. La località stessa è il perfetto biglietto di benvenuto in queste zone, con numerose ville signorili che accompagnano i visitatori fino a Piazza Motta, che si apre con i suoi porticati pieni di negozietti e caffè sul lago e da cui partono proprio le imbarcazioni. La traversata dura cinque minuti, quasi da non accorgersene. Tutta la superficie è occupata dal Monastero di San Giulio, suo fondatore nel 390 d.C., e da residenze dove soggiornavano i canonici fra cui spicca la Villa Tallone. Del complesso ecclesiastico fanno parte la Basilica di San Giulio, il Palazzo dei Vescovi e l’Abbazia Benedettina Mater Ecclesiae. Seguendo la Via del silenzio, un sentiero che costeggia tutto il perimetro, incontrerete le cose più importanti da vedere. Ovviamente l’isola è raggiungibile anche da altre cittadine come ad esempio Pella e per chi desidera ci sono piccole crociere giornaliere che permettono di fare sosta nei più bei centri.

A rigor di logica il viaggio dovrebbe continuare costeggiando il lago ma vi proponiamo subito una deviazione per Stresa, noto centro affacciato sul vicino Lago Maggiore. Oltre ad essere una cittadina dal centro storico molto piacevole, Stresa vanta una stupenda villa neoclassica, la Villa Pallavicino, con un incantevole giardino in cui è stato allestito un piccolo zoo divenuto poi museo faunistico. Dal lungolago si possono intravedere le tre famose Isole Borromee, raggiungibili in traghetto e punteggiate da eleganti palazzi e ville, in alcuni dei quali sono ospitati dei musei. Da Stresa poi potete tornare indietro verso Omegna, situata sulla punta settentrionale del Lago d’Orta, costeggiando la vetta del Mottarone. Chi ama camminare in alta quota può inserire in questa zona una sosta lungo il tragitto per una bella escursione su uno dei numerosi sentieri lungo le pendici di questa montagna. Una volta a Omegna scendete per una passeggiata nel piccolo ma accogliente centro nella cui piazza principale scorre il torrente Nigoglia, che si getta poi nello Strona. Sul cammino troverete diversi edifici sacri, palazzi signorili, la Porta Romana parte dell’antica cinta muraria, e il Ponte Antico sullo Strona.

Scendendo poi lungo la riva occidentale del lago è d’obbligo fermarsi nell’antico insediamento di Pella riconoscibile per la sua torre medievale e situato quasi di fronte all’isola di San Giulio. Qui potrete fare un tuffo nel passato alla vista del lavatoio della piazza Ravedoni o entrando nella cappella di San Filiberto. A suggellare come si deve il vostro tour esplorativo manca però un brindisi con del vino locale. Da Pella si raggiunge in appena venti minuti la zona di Boca in provincia di Novara. Qui si produce il vino rosso Boca DOC che nasce dal mix dei vitigni di Spanna, Vespolina e Nebbiolo e viene fatto riposare almeno tre anni in botti di legno. Consigliamo di prenotare una visita guidata con degustazione annessa e a tal proposito vi segnaliamo tre tenute che oltre a vini di ottima qualità offrono delle location davvero esclusive: Cantine del Castello Conti, Podere ai Valloni e Le Piane. Questa esperienza non farà altro che aumentare la vostra soddisfazione per aver scoperto un angolo d’Italia davvero prezioso. Non vi resterà che passare parola e tornarci con parenti e amici.