La manutenzione programmata delle celle frigorifere industriali rappresenta un compito da cui non si può prescindere in una prospettiva di prevenzione dei guasti: imprevisti che, come si può facilmente intuire, determinano delle conseguenze di carattere economico di non poco conto. Ma che cosa vuol dire provvedere alla manutenzione frigoriferi industriali? Si tratta di effettuare dei controlli periodici sulle macchine e sugli impianti, così da poter verificare il loro stato e al tempo stesso appurare che essi funzionino in maniera corretta. Non solo: la manutenzione è legata anche alla verifica dei consumi di energia. Le prove eseguite comprendono fra l’altro la misurazione delle tensioni, il controllo di assorbimento, l’analisi delle temperature e delle pressioni di esercizio e il controllo del livello dell’olio e del refrigerante. Al fine di evitare guasti improvvisi, inoltre, è necessario verificare se le batterie evaporanti e condensanti siano pulite e qual è il livello del loro degrado. Occorre, infine, controllare lo stato meccanico dei componenti che formano le celle, i banchi, gli evaporatori, i condensatori, le centrali e le porte.
I problemi delle porte delle celle frigorifere
Le porte rappresentano uno degli elementi delle celle frigorifere più problematici dal punto di vista della frequenza dei guasti. A volte, l’ermeticità degli impianti viene messa a repentaglio a causa della formazione di ghiaccio o per effetto di urti con i carrelli elevatori; altri inconvenienti che si possono verificare riguardano la rottura delle serrature o, più semplicemente, l’usura delle guarnizioni provocata dal loro inevitabile invecchiamento. Il compito delle guarnizioni in gomma, come noto, è quello di evitare che l’aria fuoriesca dalla porta, sigillandola. Tali componenti devono riuscire ad adattarsi alle caratteristiche e alla conformazione del telaio, e per questo devono risultare piuttosto morbide: una peculiarità che, però, rischia di tramutarsi anche in un punto debole.
Gli altri guasti
Può sembrare banale, ma molto spesso la rottura o il mancato funzionamento di una cella frigorifera è dovuto a un impatto con un carrello elevatore; guidare questo mezzo, infatti, è molto complesso, sia perché si sta operando in un ambiente con una temperatura di 30 gradi sotto zero, sia perché il pavimento può essere scivoloso. È bene prestare la massima attenzione anche ai guasti che possono coinvolgere le serrature e le maniglie, con cui gli operatori entrano in contatto parecchie volte al giorno. Appare evidente che una maniglia rotta può costituire un problema, magari perché non permette di chiudere la porta in maniera ottimale: il che determina un accumulo di ghiaccio e un notevole spreco di energia. Infatti, con una porta anche solo parzialmente aperta, succede che, sui lati delle porte e sulla parte posteriore si forma del ghiaccio a causa dell’aria fredda. Con il passare del tempo, il ghiaccio non solo non si scioglie, ma addirittura aumenta sempre di più, con il rischio che la porta si possa bloccare. Ecco perché è fondamentale la prevenzione in tal senso: gli operatori devono essere in grado di gestire e manovrare le porte in modo appropriato. Per limitare gli errori umani si può anche pensare di automatizzare le porte, magari con l’aggiunta di protezioni flessibili.
Il circuito frigorifero
La graduale contaminazione è una delle ragioni che possono provocare il cattivo funzionamento delle celle frigorifere. I più comuni contaminanti del circuito frigorifero sono rappresentati da gas e aria non condensabili, che determinano un incremento pericoloso del livello di temperatura e di pressione. Specialmente nel caso di compressori ad ammoniaca, si può verificare un surriscaldamento delle teste del cilindro e delle valvole del compressore; quando l’olio del cilindro brucia, si accumula un deposito che diventa sempre più consistente. Venendo meno la tenuta stagna delle valvole del compressore, la laminazione del vapore che si genera compromette il funzionamento della macchina, con il conseguente aumento di temperatura. Proprio per questa ragione, se ci si rende conto della presenza di anomalie a livello di temperatura o di pressione, è indispensabile intervenire subito rimuovendo gli incondensabili. Inoltre, è opportuno pulire di frequente i filtri e prestare attenzione alle scorie e alle gocce dovute alla saldatura a fuoco.
Come viene effettuata la manutenzione delle celle frigorifere
La manutenzione delle celle frigorifere al giorno d’oggi risulta facilitata dalla telegestione degli impianti frigoriferi: ciò implica la possibilità di accedere ai sistemi di monitoraggio a distanza, un’opportunità che evidentemente garantisce un risparmio di tempo significativo e, quindi, un esborso economico ridotto. Un pannello di controllo remoto, pertanto, consente di provvedere alla manutenzione dei frigoriferi industriali e alla gestione di molteplici parametri, come gli orari di funzionamento e le soglie di allarme. Così, anche se si ha a che fare con impianti situati in location differenti e distanti, la loro gestione può essere centralizzata: anche in caso di problemi, la soluzione è immediata, alla luce della disponibilità immediata delle risorse, con interventi che possono essere eseguiti in tempo reale.