Energia green: alcune cose da sapere a riguardo 1

Energia green: alcune cose da sapere a riguardo

Di anno in anno si presta sempre maggiore attenzione all’energia pulita, il tutto in un’ottica di preservazione del nostro ambiente. Le offerte sono anch’esse sempre di più, ma aleggia una certa confusione a riguardo, in particolare riguardo all’effettiva validità delle stesse. 

Vediamo allora alcune informazioni riguardo all’energia green che è bene sapere prima di scegliere la propria fornitura. 

  • Come sapere se è davvero green 

  • Quali sono le fonti di energia green più comuni

  • Quale energia green è meglio scegliere 

  • Perché scegliere energia green

  • Si spende di più scegliendo energia green?

  • L’impatto che avrebbe in Italia una scelta green collettiva 
     

Come sapere se è davvero green

L’energia green è quella proveniente da fonti eco-sostenibili. Ma come capire se effettivamente un fornitore ricava l’energia che ci propone da tali fonti? L’unico modo davvero valido per controllare ciò è attraverso la propria bolletta e sul sito dell’azienda che fornisce il servizio. Nel primo caso si può controllare il mix energetico utilizzato.

 

Quali sono le fonti di energia green più comuni

Ci sono differenti tipi di energia green, e negli anni saltano fuori fonti di energia pulita sempre più particolari. Tra quelle più comuni troviamo senza dubbio l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica. Per quanto riguarda quella solare dobbiamo considerare che rappresenta la fonte di energia primaria per la Terra, e può essere sfruttata sotto forma di energia elettrica grazie ad esempio ai pannelli solari.

L’energia eolica si ricava generalmente attraverso le pale eoliche, sfruttando il vento. Quella idroelettrica sfrutta corsi d’acqua naturali e artificiali, mentre l’energia geotermica si avvale del calore naturalmente generato dalla terra e dalle rocce, che viene utilizzato quando diventa vapore.

 

Quale energia green è meglio scegliere

Quando pensiamo a energia rinnovabile probabilmente ciò che ci viene in mente subito è quella proveniente da fonti eoliche, idroelettriche e geotermiche. Di conseguenza possiamo capire che tutte le forme di energia alternativa che non risultano però vantaggiose e rispettose nei confronti dell’ambiente sono da escludere. Per esempio gas naturale, petrolio e carbone, non sono da intendersi come fonti di energia verde, così come nemmeno l’energia proveniente dalla combustione dei rifiuti.

 

Perché scegliere energia green

Valutare seriamente di passare a fornitori di energia green è importante se consideriamo l’emergenza del nostro pianeta che incalza sempre di più. Di conseguenza rappresenta una scelta sensibile e alla portata di tutti. Consideriamo inoltre che questo tipo di passaggio non richiede interventi “invasivi” e complicati, non bisogna infatti cambiare qualcosa del proprio contatore o impianto elettrico in generale.

Tutto ciò che bisogna fare è scegliere una tariffa energetica che preveda l’utilizzo di energia green.

 

Si spende di più scegliendo energia green?

Uno degli aspetti che più preoccupa chi desidera passare a fonti di energia green sono i costi. C’è questo pensiero piuttosto comune che vede tale tipo di energia molto più costosa rispetto a energia proveniente da fonti non eco-sostenibili. La verità è ben diversa, poiché di frequente le offerte che prevedono energia green sono addirittura più convenienti delle altre o, nel peggiore dei casi, uguali.

 

L’impatto che avrebbe in Italia una scelta green collettiva

Parlando di costi, il risparmio per gli italiani sarebbe molto alto, per la precisione superiore a 6mila euro annuali per ogni cittadino. Dall’altro lato si eviterebbero migliaia di morti premature che da anni avvengono a causa dell’inquinamento, e si contribuirebbe a mettere a disposizione degli italiani un gran numero di posti di lavoro in più.

Insomma, la scelta green dovrebbe essere presa in seria considerazione tanto dalle aziende quanto dai privati, per il bene singolo e collettivo.