Quando ci si accinge ad acquistare una casa il costo che – come è logico che sia – salta subito all’occhio è quello dell’immobile stesso: per fare bene i conti e non trovarsi poi a dover fronteggiare brutte soprese è però bene ricordare che vi è una serie di spese accessorie, ancor di più se oltre all’acquisto della casa si prevede anche l’apertura di un mutuo. Una di queste spese è il preventivo del notaio, che dovremo considerare come un compagno di viaggio nel corso di tutto l’iter che ci porterà ad entrare in possesso della nostra nuova casa. Lungi dall’essere solo il volto che vediamo al momento della firma dell’atto, infatti, il notaio è un professionista cui spettano diversi oneri e che ha il preciso compito di tutelare gli interessi di tutte le parti in causa e di vigilare sulla legittimità di quanto viene firmato a vantaggio di tutti: per questo, quando ci accingiamo a chiedere il preventivo al notaio, dobbiamo sì stare attenti al portafoglio, ma anche e soprattutto alla persona cui ci stiamo rivolgendo.
In altre parole: il costo è importante, ma ancora di più lo è il rapporto che si crea con il notaio cui decidiamo di affidarci. Questo non significa naturalmente che non dovremo chiedere un preventivo al notaio e tenere conto anche di questa voce: per quanto riguarda l’acquisto delle abitazioni, la somma corrisposta al notaio è composta di molteplici voci tra le quali possiamo ricordare ad esempio imposta di registro, imposta catastale, imposta ipotecaria, visure ipo-catastali, onorario del notaio e una serie di altri adempimenti. Il totale del preventivo del notaio includerà poi naturalmente il suo onorario, le tasse e imposte che il professionista verserà a nostro nome, in qualità di sostituto d imposta, oltre all’IVA.
Vale peraltro la pena ricordare che non esistono più le tabelle che stabilivano prezzi minimi e massimi per l’espletamento delle pratiche notarili relative all’acquisto della casa, anche se se ne continua a trovare abbondante traccia in diverse pubblicazioni (DL Liberalizzazioni del 24 gennaio 2012).
Se poi contestualmente all’acquisto dell’abitazione prevediamo di aprire anche un mutuo, ricordiamoci che questo atto è completamente separato rispetto a quello di compravendita e avrà quindi un suo costo sia in termini di onorario che di oneri ed imposte ad esso collegati.
Preventivo notaio: cosa mi posso aspettare?
Nel momento in cui chiedo il preventivo al notaio, cosa mi posso aspettare come servizi resi? Questo è forse il punto che ai più non è chiaro: cosa farà il notaio per me? Cosa è compreso in quel preventivo? Innanzitutto è importante stabilire dei colloqui UN COLLOQUIO PRELIMINARE con il notaio perché possa illustrare gli aspetti relativi all’atto che stiamo andando a sottoscrivere, compresi i consigli su come procedere al meglio per tutelare tutti gli interessi in gioco. Alla redazione dell’atto notarile si affiancano poi le ispezioni ipotecarie e catastali necessarie – nessuno vorrebbe mai comprare una casa per poi scoprire che è soggetta ad ipoteca –, la verifica riguardo oneri pregiudizievoli per chi acquista e le ricerche nei pubblici registri.
Una buona parte del preventivo del notaio sarà poi relativa alla liquidazione di tasse e imposte, che saranno versate a sua cura, così come sarà il notaio a provvedere a registrazione e comunicazione dei dati perché abbiano valore legale. Di fatto il Notaio svolge molte indagini, adempimenti al fine di permetterci un acquisto in tutta sicurezza ed mettendoci a disposizione la sua competenza ed esperienza offrendo oltre che una prestazione eccelsa talvolta anche un servizio di qualità assoluta IDEA…
Una nota a sé merita il discorso della stipula del preliminare di vendita: sebbene si sia spesso portati a firmarlo in fretta, soprattutto quando si è finalmente trovata la casa dei propri sogni e si teme di poterla perdere, questo atto è molto importante ed è bene, pur non essendo obbligatorio, che sia da una parte sottoscritto in presenza di un notaio e da questi verificato, dall’altra che sia annotato nei registri immobiliari. Si tratta di precauzioni necessarie ad evitare eventuali raggiri, lunghe e dispendiose contese giudiziali e addirittura che la suddetta casa dei sogni sia venduta ad altri anche dopo la sottoscrizione del preliminare: se non correttamente registrato, questo atto potrebbe infatti proteggere l’acquirente da eventuali danni subiti per la scorretta condotta del venditore, ma non bloccare la decisione dello stesso di vendere ad altri.