L’Italia è famosa nel mondo per diversi motivi: il buon cibo, il patrimonio culturale incommensurabile, geni del calibro di Leonardo, Michelangelo o Galileo, la moda e il design. Quello che non ci si aspetta, almeno per molte persone, è che uno dei rami di eccellenza sia quello siderurgico, un settore spesso sottovalutato quando si parla di Made in Italy ma che si rivela, invece, alquanto all’avanguardia.
Una delle applicazioni più interessanti di questo ramo è quella della sinterizzazione, nota anche con il nome di metallurgia delle polveri. Si tratta di un procedimento meccanico e fisico in cui, partendo da una materia prima solida e poi ridotta in polveri finissime, si ottengono prodotti che presentano una forma e una geometria ben definita. Il motivo per cui la sinterizzazione si rivela una soluzione particolarmente all’avanguardia è da ricercare nelle molteplici qualità che questo tipo di articoli riscontrano rispetto a quelli tradizionali. Componenti di dimensioni piuttosto piccole ma che assolvono a funzioni essenziali, come le boccole autolubrificanti, i filtri o altre parti meccaniche sagomate, all’apparenza piuttosto elementari ma assolutamente eccezionali.
Le applicazioni della sinterizzazione
In Italia sono diverse le aziende di eccellenza, nel ramo siderurgico, in linea con gli standard richiesti a livello nazionale, europeo e persino fuori dai confini del Vecchio Continente. Una delle aziende che presenta una produzione particolarmente all’avanguardia, quando si parla di sinterizzazione, si può trovare online, sul portale dlsintered.com. Si tratta di una società che ha alle spalle cinquant’anni di storia ed è competente nelle diverse fasi del processo produttivo: dalla progettazione e costruzione degli stampi, fino alla sinterizzazione e burattatura nonché alla vaporizzazione e alla realizzazione di lavorazioni meccaniche in grado di assicurare l’inserimento di inserti o la rimozione di altro materiale.
La metallurgia delle polveri è qualcosa di estremamente complesso, richiede sia attrezzature ad hoc, sia un know how specifico, all’avanguardia e costantemente aggiornato. I materiali impiegati sono di origine metallifera, come il bronzo e l’acciaio, o plastici. I settori che vedono l’applicazione delle componenti sinterizzate sono diversi, non solo inerenti all’edilizia. Vanno da quello agricolo, a quello automotive, chimico, petrolchimico, farmaceutico, medicale, idraulico, agricolo, solo per fare degli esempi. Ambiti tra loro differenti ma che dimostrano come le componenti di piccole dimensioni, quali quelle ottenute attraverso la sinterizzazione, si rivelino essenziali per il funzionamento degli ingranaggi.
Le proprietà dei prodotti sinterizzati
Come abbiamo accennato, la sinterizzazione è un’innovazione che ha trovato da subito notevole applicazione, ancora di più nei progetti avveniristici e sperimentali, quelli in cui si rivela necessario avere a disposizione prodotti particolarmente performanti. Le proprietà dei prodotti sinterizzati sono degne della loro fama nei rispettivi ambiti di applicazione, persino presso i progetti di ricerca in cui si trovano inseriti. Le principali sono:
- Capacità di sopportare temperature piuttosto alte e piuttosto basse. Il tutto senza compromettere l’uso della struttura/del macchinario in cui si trovano inseriti, ma, anzi, ottimizzandolo.
- Capacità di sopportare la condizione di corrosione, durando a lungo nel tempo.
- Capacità di resistere a sollecitazioni di tipo meccanico, comprese quelle dovute alla presenza di pressioni importanti ed elevate.
A queste caratteristiche è necessario aggiungere il costo assolutamente alla portata dei prodotti sinterizzati, nonché il design accattivante e versatile. Elementi che rendono i prodotti sinterizzati semplicemente speciali, come tutti gli articoli che si inseriscono nella storia del Made in Italy, capace di coniugare in maniera sempre nuova tradizione e innovazione