Se si presenta la necessità di recarsi negli Stati Uniti, che sia per lavoro o per turismo, è necessario munirsi di passaporto in corso di validità e di un visto; ma i visti statunitensi sono molteplici e diversi a seconda delle esigenze, non è da escludere la possibilità di rivolgersi alla consulenza di un legale esperto in materia per non incorrere in errori nella fase di richiesta, soprattutto se si richiede la Carta Verde (a questo proposito consulta il sito www.studiolegalecarlocastaldi.com per approfondimenti o saperne di più).
Cos’è la Carta Verde?
La carta verde – o Green Card – è un visto permanente di soggiorno negli Stati Uniti e conferisce il diritto legale di vivere e lavorare in modo permanente negli Stati Uniti, pertanto i possessori di una carta verde godono di assistenza sanitaria, diritto all’istruzione e tutti gli altri vantaggi dei residenti. I possessori di una green card possono, inoltre ottenere la cittadinanza statunitense previo superamento di un esame. L’ottenimento di un visto Carta Verde presuppone una serie di requisiti più o meno stringenti in merito all’istruzione o all’esperienza lavorativa.
Come si ottiene la Green Card o Carta verde USA
Le motivazioni per richiedere una carta verde sono tre:
- Ricongiungimento familiare;
- Lavoro;
- Tramite la Lotteria Carta verde.
Per ciascuna motivazione occorre richiedere il visto specifico, per questo è consigliabile rivolgersi a un legale esperto in materia di diritto internazionale, come lo Studio Legale Carlo Castaldi.
Per ottenere un visto per ricongiungimento familiare per gli USA vi è la possibilità da parte di un cittadino americano o già titolare di carta verde di “sponsorizzare” l’ingresso di un parente diretto che sia un coniuge, figlio, fratello, sorella o genitore. I tempi di risposta variano in base al grado di parentela e all’urgenza. Nei casi di ricongiungimenti con i coniugi, i tempi di risposta sono immediati, mentre negli altri casi possono trascorrere anni perché ogni anno viene stabilito un numero massimo di Carte verdi da concedere per il ricongiungimento familiare e questo provoca delle inevitabili “liste” di attesa.
I visti per ricongiungimento familiare sono:
- Visto IR: familiare stretto (coniuge, figli minori e genitori) di cittadino statunitense. Non esiste una quota minima.
- Visto F1: figli di età maggiore a 21 anni, non sposati, di cittadino statunitense; vengono concessi ogni anno circa 24.000 visti di questo tipo e l'attesa è in media di 8 anni.
- Visto F2A: coniugi e figli minori di 21 anni di residente permanente. Vengono elargiti meno di 90.000 visti l’anno con liste di attesa di due, tre anni.
- Visto F2B: figli di età superiore ai 21 anni, non sposati, di residente permanente; ne sono elargiti meno di 27.000 visti annualmente con tempi di attesa di otto/nove anni.
- Visto F3: figli sposati di cittadini statunitensi. La quota elargita non supera i 24.000 visti annuali con tempi di attesa di dieci anni.
- Visto F4: fratelli e sorelle di cittadini statunitensi. La quota è fissata intorno ai 65.000 visti annuali e attesa di oltre quattordici anni.
Il ricongiungimento può essere richiesto solo da un parente in linea diretta, senza salti generazionali e solo dopo che il parente sia diventato a sua volta cittadino statunitense. Si tratta di una strada lunga da percorrere prima di ottenere il permesso di soggiorno americano.
Nel caso di permessi di lavoro è necessario che vi sia un datore di lavoro statunitense che sponsorizzi l’assunzione di uno straniero e per valide ragioni. In questo caso di tratta di richiedere una Green Card employment based, l’iter dura in media due anni dal momento in cui si inoltra la domanda. Un requisito fondamentale per avviare la pratica è quello di svolgere un lavoro per cui non si trovano lavoratori americani idonei o disponibili a svolgerlo. Solitamente, piuttosto che richiedere questo visto, si preferisce optare per un visto di lavoro temporaneo che non prevede il requisito dell’indisponibilità della forza lavoro americana ed è più facile da ottenere. le varie tipologie di visto per l’impiego sono:
- Visto EB1: Lavoratori con precedenza ovvero stranieri con straordinarie abilità in campo scientifico, artistico, educativo, manageriale o atletico oppure professori o ricercatori universitari con almeno tre anni di esperienza nell’insegnamento e riconosciuti internazionalmente oppure manager che vengono trasferiti dalla propria azienda. I visti elargiti annualmente per questa categoria sono circa 40.000.
- Visto EB2: Professionisti con master o dottorato o persone con eccezionali competenze in campo scientifico, artistico o business. Visti disponibili ogni anno: 40.000.
- Visto EB3: Lavoratori con competenze qualificate, se ne consegnano 40.000 visti annualmente, ma con tempi di attesa di sette/nove anni.
- Visto EB4: Lavoratori in ambito religioso, in media 10.000 visti ogni anno.
- Visto EB5: Investitori per i quali sono disponibili 10.000 visti ogni anno.
Il terzo metodo per ottenere una carta verde è la Lotteria o Diversity Visa Lottery, istituita nel 1998 dal Dipartimento di Stato Statunitense e che mette in palio ogni anno 55.000 carte verdi che permettono al vincitore di immigrare e stabilirsi a tempo indeterminato negli USA. La lotteria è stata istituita per variare e diversificare (diversity) la provenienza degli immigrati. La partecipazione è gratuita e la domanda può effettuarsi online, ma in tutto il mondo esistono agenzie o studi legali – come Carlo Castaldi – che aiutano nella compilazione della domanda e nel seguire l’iter. I requisiti necessari sono:
- Provenire da uno dei Paesi aderenti al Programma (tra cui l’Italia);
- Possedere un diploma di scuola superiore.
Dopo aver trascorso cinque anni di residenza continuativa negli USA con interruzioni inferiori a 180 giorni si può richiedere la cittadinanza americana.