Responsabilizzare il personale: un investimento profittevole per l’azienda
Un fattore determinante per il successo di un’azienda sono i dipendenti.
Il loro rendimento è un aspetto cruciale per avere un alto livello di produttività dell’azienda.
Utilizzando determinate tecniche, strategie e strumenti ma soprattutto responsabilizzando il personale si possono ottenere ottimi risultati.
Il modello della responsabilizzazione del personale, o ‘empowerment’ è incentrato sul coinvolgimento dell’intero personale per cercare di indurli verso i risultati prefissati.
Responsabilizzare i dipendenti è una tattica utilizzata oggi in molte organizzazioni e con risultati sorprendenti.
In generale ogni azienda dovrebbe seguire questi 3 step fondamentali:
- Assumere le persone giuste: si dovrebbero scegliere persone meritevoli, dato che avere in un team lavoratori affidabili e che siano in grado di svolgere il loro lavoro in completa autonomia, risulta essere un elemento essenziale per il buon funzionamento dell’azienda stessa.
- Mettere a disposizione la migliore strumentazione per lavorare. È importante permettere ai propri impiegati di avere a disposizione tutti gli strumenti utili per fare bene il proprio lavoro, in modo efficiente e con cognizione di causa. Inoltre, è fondamentale scegliere le possibili soluzioni tecnologiche più avanzate per la propria azienda ed investire in attrezzature di lunga durata e che abbiano possibilità di aggiornarsi. Se si investe nella tecnologia, si sta investendo anche nei propri dipendenti. In tal modo avendo la giusta strumentazione e un efficace team, i clienti potranno usufruire di un servizio eccellente.
- Permettere ai dipendenti di essere autonomi e di poter prendere decisioni. Fondamentale è responsabilizzare i propri dipendenti e dare loro anche potere decisionale (nel limite del possibile). Bisogna trasmettergli che credete in loro, fidatevi l’uno dell’altro e riceverete solo benefici da comportamenti positivi.
Oltre che responsabilizzare il personale, un’altro elemento importante all’interno di un’azienda è il Visual Management.
Il Visual Management per migliorare la produttività del personale
Si tratta di un processo pratico che supporta i processi aziendali favorendone il miglioramento continuo.
Alla base di questa tecnica ci sono strumenti visivi e accessibili a tutti, utili per riuscire ad eliminare ogni ostacolo.
Possiamo classificare gli strumenti del Visual Management in tre principali categorie:
- la prima categoria è composta dai Visualizzatori, ne fanno parte tutti i grafici e gli schemi funzionali al migliore svolgimento del lavoro pratico e a stimolare i risultati, mostrando obiettivi che possono essere raggiunti nel migliore dei modi. Sono molto importanti per operazioni complesse o per cercare di facilitare la risoluzione di quei compiti che si presentano raramente, e di cui i dipendenti possono dimenticare le giuste procedure da attuare;
- la seconda categoria, invece, è caratterizzata dai Controlli Visivi. Grazie ad essi si può capire come e quando svolgere una specifica azione. Inoltre, in questa categoria possiamo trovare anche i i cartelli Kanban, che forniscono informazioni precise e dettagliate circa i passaggi precedenti del flusso di produzione.
- nella terza categoria troviamo gli Indicatori Visivi di Processo. Si pensi ad esempio alla segnalazione di determinati percorsi tramite strisce adesive colorate sui pavimenti. Infatti in tale categoria si possono trovare tutte quelle segnalazioni che permettono di svolgere il proprio lavoro in modo semplice, grazie a delle indicazioni precise di aree e processi, guidando in modo rapido e intuitivo il corretto flusso dei materiali o delle informazioni.
Il Visual Manager, ha una parte fondamentale anche sull’applicazione degli strumenti Lean.
Lean Production e il modello 5s
La lean production o produzione snella ha l’obiettivo di ridurre gli sprechi fino ad eliminarli.
Essa va intesa come un insieme di tecniche che vanno adattate in base alla realtà produttiva in questione come ad esempio: Kaizen, lavoro standard, manutenzione produttiva totale (TPM), 5s.
La tecnica 5s è uno dei principali modelli Lean.
È una semplice procedura utile per la gestione dell’ordine e della pulizia delle postazioni di lavoro.
Le 5s sono in pratica le 5 fasi principali della metodologia, ovvero:
- Seiri – Scegliere e Separare: togliere tutto quello che non è utile nella postazione di lavoro.
- Seiton – Sistemare e organizzare: organizzare tutta la strumentazione, il materiale, le attrezzature in modo efficiente.
- Seison – Controllare l’ordine e la pulizia creati: fare un controllo accurato.
- Seiketsu – Standardizzare e migliorare: in questa fase bisogna mantenere tutto ciò che si era creato nelle fasi precedenti e anche cercare di ripetere le azioni già svolte per un continuo miglioramento.
- Shitsuke – Sostenere nel tempo: essere rigorosi per il prosieguo.
Tutto ciò sembra essere davvero utile per un’azienda e per il suo funzionamento, ma per riuscire a metterlo in pratica è importante che sia l’azienda sia i dipendenti mantengano gli impegni presi.
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