drone

Tutti i possibili utilizzi dei droni

I droni, nati in ambito militare, sono stati sdoganati ormai da qualche anno nei principali settori quotidiani sia a livello ludico e hobbistico che professionale. Dal papà che compra il drone per il figlio fino agli agricoltori, agli imprenditori e agli architetti che ne fanno un utilizzo lavorativo: i cosiddetti quadricotteri ormai fanno parte della nostra quotidianità e stanno trovando applicazione nei più disparati ambiti.

Come si sta evolvendo l’industria italiana dei droni? Quali sono le regole? Cosa si può fare con i droni? Quali sono i servizi associati a questi dispositivi? Diamo una risposta a tutte queste domande per avere una panoramica completa dei droni e della loro penetrazione nel mercato italiano.

I droni militari italiani

Come già accennato i droni sono nati in ambito militare e continuano a svolgere un ruolo di primaria importanza nelle operazioni belliche, grazie alla loro capacità di essere controllati da remoto e di monitorare e supervisionare zone “calde” senza rischiare vite umane. Il Ministero della Difesa ha dotato l’Esercito Italiano di innovativi e supertecnologici droni made in Italy che portano la firma dell’azienda Leonardo. Nel 2021 la flotta di droni dell’Esercito Italiano si è arricchita di nuovi modelli, dai mini-velivoli portatili a scopo di ricognizione fino a veri e propri aerei armati.

Tra questi c’è l’Asio-B, minidrone realizzato da Selex Es (controllata di Leonardo) capace di volare in ambienti aperti e chiusi, lo Spyball-B griffato sempre Selex Es e progettato per evitare ostacoli e persone e il Crex-B, mini UAV ad alimentazione elettrica realizzato da Leonardo che riesce a resistere anche alle forti raffiche di vento.

Normativa: cosa si può fare con i droni e cosa non si può fare?

Inizialmente i droni interessavano solo un mercato di nicchia, quindi c’era un vuoto normativo che però è stato colmato con la Decision 2022/002/R del 7 febbraio 2020 EASA che ha aggiornato GM (linee guida) e AMC (metodi accettabili di conformità) del regolamento europeo droni. Il regolamento ha introdotto nuove disposizioni e modifiche che riguardano principalmente le zone geografiche UAS, cioè una sorta di spazio aereo dedicato ai droni nato proprio per regolamentare il volo dei dispositivi in quella specifica porzione di cielo. Le zone geografiche vengono definite in base alle politiche e alle procedure stabilite dagli stessi Stati membri, ma i vari enti possono comunque richiederne l’istituzione.

L’ente richiedente, che può essere un’istituzione pubblica, forze dell’ordine, autorità militari, parchi naturali ecc., deve trasmettere i dati all’entità incaricata dell’approvazione della zona geografica UAS, che in Italia corrisponde all’ENAC, insieme al materiale di supporto. Il soggetto responsabile, dopo aver fatto tutte le valutazioni del caso, deciderà se rilasciare l’autorizzazione o meno.

In quali ambiti possono essere usati i droni?

I droni sono dispositivi versatili e multifunzionali che si adattano perfettamente a qualsiasi esigenza. Analizziamo più nello specifico in quali ambiti possono essere impiegati e quali sono le loro principali funzionalità nei differenti settori professionali.

Droni per i servizi di sicurezza

Le forze dell’ordine, anziché pattugliare una determinata area che può rivelarsi particolarmente pericolosa o difficile da coprire interamente, possono impiegare i droni che consentono di monitorare più zone e che possono raggiungere un determinato luogo in tempi più brevi, così da filmare e registrare eventuali reati e addirittura rincorrere i sospetti.

Droni per i servizi di emergenza

I droni sono altamente operativi in qualsiasi circostanza e infatti vengono utilizzati in situazioni particolarmente critiche e di emergenza, come un incendio, un’alluvione, una frana o un terremoto.

In caso di terremoto, ad esempio, non è così facile raggiungere determinate zone che sono anche pericolose, quindi basta utilizzare i droni che sorvolando l’area consentono di capire qual è la situazione, individuare eventuali superstiti e verificare l’esistenza di strade percorribili dando così utili indicazioni ai soccorritori.

In alcune circostanze i droni sono stati usati addirittura per trasportare medicine e attrezzature mediche in zone disastrate e difficilmente raggiungibili.

Videosorveglianza

I droni sono nati in ambito militare, quindi fondamentalmente con scopi difensivi che sono stati sdoganati anche nell’ambito della videosorveglianza privata e aziendale. Le singole abitazioni, soprattutto quelle con spazi esterni molto ampi, possono essere protette maggiormente con i droni che integrano i sistemi di sicurezza domestica dotata di allarmi, antifurti perimetrali e telecamere.

Lo stesso discorso vale per aziende e centri commerciali che, pur essendo monitorati dai vigilantes, sono molto grandi e quindi è complicato supervisionare contemporaneamente tutti gli ambienti. Con un drone telecomandabile a distanza tutto diventa molto più semplice.

drone utilizzato per la sorveglianza cittadina

Droni per l’agricoltura e l’allevamento

Gli agricoltori e gli allevatori italiani stanno sfruttando le moderne soluzioni messe a disposizione dalla tecnologia, tra le quali spiccano appunto i droni. In tale ambito possono essere usati per i trattamenti chimici e biologici, per il monitoraggio degli incendi, per il salvataggio degli animali e per le operazioni di precisione, che consentono di ridurre i costi e investire in modo intelligente le risorse a propria disposizione.

drone utilizzato in azienda agricola per controllare il raccolto

Simulatori di volo nell’ottica del team building

Per sfruttare al massimo tutte le potenzialità offerte dai droni bisogna provare a cambiare punto di vista. Questi dispositivi possono infatti essere usati nell’ambito del team building, cioè un insieme di attività e procedimenti che servono a far interagire un gruppo di persone. A tale scopo si possono usare anche i simulatori di volo in qualsiasi tipologia di azienda. Per quale motivo?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo partire dal presupposto che in volo può succedere di tutto: la rottura di un elemento cardine, una raffica violenta di vento, un acquazzone improvviso o la collisione con uccelli. Il volo può essere paragonato alla vita aziendale dove può succedere di tutto: lo spostamento improvviso di un direttore da un progetto all’altro, il lancio di un nuovo prodotto sul mercato da parte di un competitor, l’introduzione di una nuova normativa che cambia radicalmente le regole del gioco ecc.

Queste situazioni richiedono reattività, flessibilità, capacità di problem solving e sangue freddo, tutte caratteristiche necessarie anche nella guida di un drone. I membri di un gruppo, tramite un approccio innovativo e fuori dagli schemi, con apposite simulazioni di volo si allenano ad affrontare tutti i possibili imprevisti che possono capitare a livello aziendale.

Navigazione

I droni sono sbarcati anche nel mondo della navigazione a vela e consentono di monitorare le zone circostanti e, funzione che interessa soprattutto per i pescatori, scovare dove sono i banchi di pesci. Esistono addirittura modelli con videocamera waterproof che possono volare a pelo d’acqua e scovare i banchi di pesci anche quando c’è poca luce, indirizzando così i pescatori nelle zone più ricche di fauna marina.

Droni per cinema, media e comunicazioni

I quadricotteri hanno fatto prepotentemente irruzione anche nel mondo del cinema, consentendo di effettuare riprese eccezionali impossibili fino a poco tempo fa e che potevano essere ricreate solo a computer. I droni per il cinema aumentano la spettacolarità dei film e delle serie tv, regalando un’esperienza unica agli spettatori.

Non solo nel cinema, i droni hanno trovato ampia applicazione in tanti altri settori come la pubblicità, il marketing, i progetti commerciali, il giornalismo investigativo e la fotografia.

drone utilizzato per il monitoraggio dei ghiacciai