Aprire una società negli Stati Uniti per vendere i migliori prodotti Made in Italy 1

Aprire una società negli Stati Uniti per vendere i migliori prodotti Made in Italy

Il Made in Italy è famoso in tutto il mondo, prodotti quelli nostrani che sono rinomati per la loro elevata qualità. Pensiamo ovviamente ai prodotti del settore agroalimentare, i più amati in assoluto negli stati esterni, ma anche al settore moda e accessori. I migliori produttori del settore Made in Italy sono in grado di generare eccellenti guadagni lavorando in Italia e nel resto d’Europa, guadagni che potrebbero arrivare alle stelle però lavorando negli Stati Uniti d’America. Sì, perché gli americani sono sempre più appassionati dei prodotti Made in Italy! Ecco perché è una buona idea aprire una società negli Stati Uniti.

Andiamo insieme a scoprire come compiere questo passo, quali sono i settori attualmente più fertili del Made in Italy e quali sono i vantaggi.

 

Fare business in USA: esportare i prodotti o produrli su suolo americano?

Questa è senza alcun dubbio la domanda che tutti i produttori del settore Made in Italy si pongono. Produrre in Italia ha i suoi vantaggi, perché si hanno a disposizione le migliori materie prime e la migliore manodopera. Materie prime e manodopera possono però sempre essere esportati. Certo, la qualità del prodotto finale ne risente sicuramente un po’, ma è possibile evitare tutti i lati negativi dell’esportazione.

Quali sono questi lati negativi? Andiamo a fare insieme un po’ di chiarezza sulla questione con il seguente elenco:

  • Trasporti. La spesa che incide maggiormente sui costi dell’esportazione, riguarda il trasporto dei prodotti. Producendo i prodotti direttamente in USA è quindi possibile risparmiare molti soldi. Ma non si tratta solo di questo. Si tratta anche di mantenere elevata la qualità del prodotto finale. Un prodotto agroalimentare può anche essere di elevatissima qualità non appena esce dalla fabbrica italiana. A causa del trasporto però è possibile che questa qualità venga meno, perché viene meno la freschezza del prodotto e perché lo si sottopone a repentini cambiamenti di temperatura e a tassi di umidità che non sono adatti per la sua corretta conservazione. Lo stesso vale anche per molti prodotti moda, realizzati in tessuti e materiali molto delicati e che hanno bisogno di un’attenzione particolare. Oltre ai trasporti, anche la logistica risulta meno dispendiosa se effettuata direttamente su suolo americano.
  • Standard elevatissimi da rispettare. Ci sono alcuni standard americani che sono davvero molto elevati e che possono rendere complicata l’esportazione di alcuni prodotti. Un tipico esempio sono gli standard relativi ai livelli di listeria, che rende l’esportazione di prosciutti e insaccati piuttosto complessa. Oltre ad essere complessa, l’esportazione risulta anche molto onerosa, perché è necessario richiedere la certificazione degli impianti e il suo mantenimento annuale. Meglio produrre quindi direttamente in USA.
  • Capacità di rispondere alla domanda. Quando la domanda da parte dei clienti americani di prodotti Made in Italy cresce, i produttori devono riuscire ad essere quanto più veloci possibile nella risposta. Se l’azienda produttrice è presente solo ed esclusivamente su suolo italiano non è certo possibile rispondere in modo così veloce. Se invece l’azienda è presente anche su suolo americano, è possibile velocizzare i processi. Questo significa soddisfare appieno le esigenze del mercato e trasformare gli acquirenti occasionali in clienti fissi.

Come aprire una società negli Stati Uniti

Aprire una società negli USA è molto più semplice di quanto si potrebbe pensare, sicuramente molto più semplice di quanto non sia aprire la stessa identica società qui da noi in Italia. Questo perché in America la burocrazia è snella, veloce. A differenza di ciò che accade qui da noi in Italia e in molti altri paesi europei, in America non è necessario essere in possesso di un visto e la società americana può essere richiesta anche da persone che non vivono in America. Non è necessario avere un capitale minimo a disposizione da dover versare, cosa questa importante soprattutto per coloro che sono alle prime armi, e non è previsto neanche il collegio dei sindaci. Inoltre, altro dettaglio da non sottovalutare, i costi di apertura della società sono nettamente inferiori.

Ecco i passi da seguire per aprire una società su suolo americano:

  • Realizzare l’Articles of Incorporation/Organization, un documento molto simile al nostro Statuto Societario.
  • Una volta redatto l’Articles of Incorporation/Organization, è necessario registrarlo presso la Division of Corporation del Dipartimento di Stato dove si desidera aprire una società.
  • È poi necessario ottenere l’EIN – Employer Identification Number. Si tratta del numero fiscale di riferimento.
  • Con l’EIN alla mano, è possibile recarsi in una banca per aprire un conto corrente americano, operazione questa molto semplice e veloce.
  • Infine, a seconda della tipologia di attività che si desidera portate avanti in USA, è necessario richiedere i permessi e le licenze.

Aprire una società in USA beneficiando degli incentivi

Aprire una società in USA è semplice e veloce, ma è comunque importante avere a disposizione un po’ di soldi da investire. Ci teniamo a precisare però che è possibile accedere ad importanti incentivi.

Il consiglio che possiamo dare ai produttori del settore Made in Italy è di contattare direttamente lo stato in cui si desidera aprire il proprio impianto produttivo al fine di negoziare le condizioni di insediamento. Se l’impianto produttivo può creare una buona quantità di posti di lavoro, è possibile infatti che sia lo stato stesso a scegliere di offrire degli incentivi sostanziosi. Di solito si tratta di crediti di imposta a lungo termine oppure dell’esenzione della società da oneri contributivi e altre tasse. In alternativa, è possibile che lo stato offra appositi corsi di formazione al personale della società a titolo del tutto gratuito.

 

Quale società aprire in USA

Sono tre le tipologie di società che è possibile aprire negli Stati Uniti d’america: S-Corporation, C-Corporation, e LLC. La S-Corporation però non può essere aperta da una persona straniera. Concentriamo quindi la nostra attenzione solo sulle altre due tipologie di società.

Nella C-Corporation gli azionisti hanno una responsabilità limitata solo agli investimenti che hanno effettuato. Si tratta di una società con una durata illimitata e che può essere di ogni dimensione. Consente anche una eccellente flessibilità lavorativa, dato che può seguire qualsiasi tipologia di affari, senza alcuna restrizione, e può emettere ogni genere di azione. Può anche essere intestataria di beni immobili. C’è un solo lato negativo che è bene conoscere prima di scegliere questo genere di società: è possibile la doppia tassazione.

La LLC è molto simile alla società a responsabilità limitata italiana. Purtroppo però si tratta di una tipologia di società che in alcuni stati americani non gode di una regolamentazione chiara. Proprio per questo motivo la si consiglia solo a seconda della zona in cui si desidera aprire il proprio business. Scegliere non è semplice, meglio farsi consigliare da esperti del settore.