Alla base di quella che è definita la terza rivoluzione industriale, c’è l’automazione del processo produttivo. Una trasformazione possibile, indubbiamente, grazie allo sviluppo della tecnologia, ma questa potrebbe ben poco, se i macchinari non fossero perfettamente funzionanti. E in questo campo c’è un elemento piccolo fisicamente, dimenticato perché poco visibile ma di fondamentale utilità: la componentistica industriale.
Il più imponente e potente dei macchinar potrebbe in fondo fare ben poco, senza tutti quegli elementi adatti a creare ingranaggi o ad assemblare le varie parti. Queste inoltre sono le parti soggette a maggiore usura, cosa che comporta due fattori: i componenti devono essere di alta qualità ed essere installati in maniera tale da poter essere sostituiti con una certa facilità.
Il rapporto tra l’uomo e la macchina
Da decenni ormai si discute sul fatto che le macchine abbiano “rubato” il lavoro all’uomo, ma questa è una visione molto parziale. L’automazione industriale permette di svincolare il lavoro umano da processi ripetitivi, impiegandolo in fasi più creative. Il miglioramento dei macchinari stessi, per esempio, dal punto di vista ingegneristico, è una occupazione che solo la mente umana può svolgere.
Anche la manutenzione è un processo che richiede capacità di discernimento, non affidabili in toto a un software. Per il lavoro di produzione in sé, invece, ci si affida alle macchine.
Componentistica industriale, gli elementi più utilizzati
Non sempre è facile trovare i componenti di cui si ha bisogno. I macchinari più grandi richiedono un numero notevole di componenti, non solo in termini di quantità ma anche di varietà dei pezzi. Inoltre, non sempre si lavora con modelli standard; anzi nella grande industria è comune che le macchine siano personalizzate.
E’ quindi importante sapere quali componenti avere sempre a disposizione. Vediamo i più importanti.
Cuscinetti
L’impiego più comune è nell’edilizia, per macchine da scavo o gru. Quelli con dimensioni maggiori possono sopportare carichi di peso importanti. Tra le varie tipologie ci sono i cuscinetti a rullini, adatti a ridurre l’attrito fra le parti in movimento. Inoltre compensano eventuali errori di allineamento degli assi del macchinario, anche durante il movimento e limitano l’effetto dell’usura. Ci sono poi i cuscinetti ad aghi, molto usati nell’industria automobilistica, all’interno di perni di pompe o trasmissioni.
Boccole
Realizzate in diversi materiali, le boccole sono indispensabile per le macchine con albero rotante o scorrevole; assicurano movimenti sia verticali che rotatori, riducendo al minimo le vibrazioni e di conseguenza il rumore. Trovano applicazione nella macchine usate nelle operazioni di perforazione, come pompe e motori idraulici.
Tenute idrauliche
Come già si intuisce dal nome, queste componenti diventano protagonisti quando c’è di mezzo il passaggio di acqua o altri liquidi. In sostanza si tratta di anelli flessibili e morbidi, quindi non metallici, il cui scopo principale è evitare le perdite. Inoltre proteggono dal rischio di contaminazioni l’intero sistema idrico, aumentandone di conseguenza il ciclo di vita.
Nel settore della componentistica industriale, ISB Industries è un punto di riferimento a livello mondiale. Fondata nel 1981 in Italia, oggi ISB è in grado di produrre e distribuire una gamma completa di prodotti di alta qualità, sempre disponibili a magazzino, per soddisfare le esigenze di clienti di differenti settori merceologici. Sul sito internet isb-industries.com si possono conoscere tutti i numeri del business di questa impresa, cercare il distributore più vicino e, perchè no, cogliere anche l’opportunità di proporsi come distributore.