Aprire un atelier di moda: quali sono i costi iniziali? 1

Aprire un atelier di moda: quali sono i costi iniziali?

Se il tuo sogno è fare lo stilista c’è una buona notizia: vivi nel Pese ideale. Il Made in Italy, in particolare nel settore della moda, continua a essere sinonimo di qualità, riconosciuto a livello internazionale.

E non pensare che aprire un atelier sia anacronistico, anzi; la chiave giusta per farsi spazio in una società in cui la produzione in serie è ormai arrivata al collasso, è proprio puntare sulla qualità e la bellezza. Si preveder una crescita della domanda di abiti realizzati su misura, non più relegati solo a occasioni particolari come il matrimonio o qualche evento di lavoro.

Quindi una carriera come creatore di moda non è per nulla una follia. Ti permette poi di lavorare in proprio, potendo così fare esperienza presso case di moda, prima di avere il tuo atelier. Una volta aperta la partita Iva, puoi anche collaborare con altri tuoi colleghi, creando un team e offrendo stili diversi.

Se il tuo sogno più grande è avere un atelier tutto tuo, ecco quali costi iniziali devi mettere a budget.

 

La sede di un atelier di moda

Per alcune attività è possibile all’inizio evitare di avere una sede vera e propria, appoggiandosi a un ufficio comune o allestendo uno studio in una zona della casa, ma un atelier di moda non rientra in questa categoria.

Il luogo in cui accogliere i tuoi clienti è fondamentale. Non conta che sia grande, ma sicuramente ben curato e soprattutto deve rispecchiare il tuo stile. Chi decide di ordinare un abito su misura non sta comprando semplicemente un vestito, ma sta facendo un’esperienza particolare; si aspetta quindi di essere accolto con riguardo.

Prevedi quindi un atelier di almeno due stanze, una per i clienti e una in cui operare; qui potrai anche lasciare il lavoro a metà senza troppo preoccuparti dell’ordine, a patto che non entri nessuno.

Ipotizzare un costo è difficile, perché dipende da diversi fattori, cominciando dalla zona in cui sei. Ma difficilmente riuscirai a stare sotto i 1.000 – 1.500 euro al mese.

 

L’arredamento di un atelier di moda

Legato al discorso appena fatto, è importante valutare l’arredamento. Non c’è bisogno in realtà di spendere grossi capitali, se si adottano soluzioni di design originali ma economiche. Il vintage per esempio permette di recuperare mobili nei mercatini dell’usato; oppure puoi giocare con veli e tende per separare gli spazi. Insomma, sfrutta la tua vena artistica anche per l’atelier.

Per avere un’idea del budget, calcola tra i 2.000 e i 3.000 euro.

 

L’attrezzatura di un atelier

Probabilmente hai già un macchina da cucire professionale, con la quale hai dato spazio alla tua passione prima di pensare di trasformala in un lavoro. Se invece devi acquistarla, cerca con attenzione il modello migliore per te: deve essere un buon investimento e durare nel tempo.

Un’altra spesa importante è il tavolo di lavoro. Non basta una scrivania; dovrai passare qui molto tempo, a fare bozzetti e a cucire. Acquista un tavolo con piano reclinabil, e molti cassetti per riporre i vari strumenti, dai filati alle forbici e agli aghi. In tutto, potresti spendere intorno ai 2.000 euro.

Non investite molto sulle stoffe, invece. Basta avere dei campionari, poi le acquisterai man mano che avrai gli ordini.

 

Conviene vendere anche online?

Siamo nel mondo di internet e quindi anche degli e-commerce. Questo vale anche nel mondo della moda, ma per un atelier resta una questione secondaria. Un abito realizzato su misura deve essere provato e toccato con mano, ma non per questo devi mettere limiti alla tua attività. Ci possono essere creazioni standard, per esempio gli accessori, da vendere anche online.

La cosa migliore, per sapere come muoversi dal punto di vista fiscale, è farsi accompagnare da chi comprende le trasformazioni del mondo del lavoro. Da Fiscozen troverai esperti capaci di offrirti servizi e consigli tagliati sulla tua situazione personale e potrai aprire la partita iva a prezzi vantaggiosi.

Non rimandare la regolarizzazione della parte fiscale, pensando che ti servirà solo dopo che avrai diversi clienti. Comincia a creare la tua figura di imprenditore da diversi punti di vista, ne guadagnerà anche l’immagine che offri.